Quando si devono acquistare le risme di carta per l’ufficio, ci si ritrova sempre un po’ in difficoltà perché non esiste solamente una tipologia di carta e spesso i valori espressi sulle risme sono difficili da interpretare. Eppure, negli uffici generalmente le risme vengono utilizzate anche e soprattutto per la stampante e trovare la carta perfetta è fondamentale per ottenere un’altrettanto perfetta qualità di stampa! Vediamo quindi prima di tutto i parametri che devono essere sempre presi in considerazione e che si possono trovare indicati esplicitamente su ogni risma di carta, ossia: la grammatura, la tipologia e la luminosità.

#Grammatura della carta

I fogli presenti nelle risme di carta non sono tutti uguali e si distinguono anche per il loro spessore, ossia per la grammatura. Questo valore viene espresso in g/mq ossia in grammi per metro quadrato e può fare una grande differenza, specialmente se i fogli vengono utilizzati per la stampa! Se acquistate delle risme di carta con eccessiva grammatura rischiate che la stampante si rovini o che i fogli si inceppino perché sono troppo spessi, quindi dovete rimanere tra i 60 g/mq e i 90 g/mq. Questi valori sono perfetti per stampanti, fotocopiatrici, ecc.

#Tipologia di carta

Come abbiamo già accennato, esistono diverse tipologie di carta e anche in questo caso è importante scegliere quella più adatta alla stampa perché anche questo parametro influisce moltissimo sulla resa. Per la stampa di documenti in bianco e nero conviene sempre utilizzare la carta uso mano: è quella più impiegata in tutti gli uffici e anche la meno costosa. Se però dovete stampare dei documenti importanti o a colori, conviene utilizzare la carta patinata che ha una qualità superiore e ha una patinatura lucente che la rende anche esteticamente più gradevole. Esistono poi altre tipologie di carta speciale, adatte agli uffici artistici o per progetti particolari.

#Luminosità della carta

Un altro parametro che spesso non si considera ma che può fare la differenza è la luminosità della carta: esistono diversi livelli di lucentezza e questa naturalmente influisce anche sulla resa estetica dei documenti stampati. I 3 livelli di luminosità della carta sono i seguenti:

  • Carta A: caratterizzata da un livello di bianco estremamente elevato. Questa è la carta di qualità, che ha un costo superiore e generalmente viene utilizzata per stampe particolari, che devono avere una qualità elevata.
  • Carta B: caratterizzata da una qualità comunque molto elevata e adatta anche alla stampa a colori, perché molto luminosa e dall’elevata resa cromatica.
  • Carta C: questa è la carta più comune, ha un costo inferiore ed è comunque perfetta per la stampa in bianco e nero. Generalmente è la più utilizzata negli uffici.
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